Serramenti e condensa
Come evitare questo problema in cucina.
La cucina è per molti considerata il cuore della casa, un ambiente dove poter condividere tempo di valore con i propri cari, preparare i piatti preferiti e le pietanze quotidiane. Nel periodo di Natale questa stanza è ancora più vissuta e frequentata, per questo abbiamo deciso di darvi alcuni consigli che vi aiuteranno a mantenere questa stanza salubre, non solo durante le feste ma ogni giorno.
Uno dei principali problemi che affligge gli ambienti chiusi è la condensa, ovvero la formazione di vapore acqueo provocato dallo sbalzo termico. Il bagno e la cucina sono due stanze dove questo problema si manifesta con più frequenza, l’uso di fornelli e forni infatti né aumenta la formazione. Depositandosi su superfici, soffitti e rivestimenti questo vapore acqueo a lungo andare può causare muffa o infiltrazioni.
Arieggiare degli ambienti: apri le finestre ed evita effetto sottovuoto
Uno dei primi consigli per evitare la formazione della condensa negli ambienti è quella di arieggiare aprendo le finestre con frequenza, soprattutto quando si utilizzano fonti di calore o pentole. Abbassare il livello di umidità nella stanza permette all’aria di circolare e di scongiurare il depositarsi delle goccioline di vapore acqueo sui vetri e serramenti.
I serramenti, infatti, creano una barriera proteggendo le nostre case dal freddo e le intemperie, sono proprio l’alta efficienza e il potere isolante degli infissi a creare un effetto simile al sottovuoto, non consentendo la circolazione dell’aria tra interno ed esterno.
Consentire un riciclo dell’aria spalancando le finestre con frequenza permettono di prevenire la formazione di condensa nella tua cucina, soprattutto dopo una sessione intensa di manicaretti, oltre a eliminare odori cattivi, e riportare la temperatura interna ai giusti livelli.
I serramenti in alluminio creano condensa? Un falso mito da sfatare
Molti si domandano se sia vero che ci sia una diretta correlazione tra infissi in alluminio a taglio termico e condensa, ritenendoli spesso i responsabili di questo problema.
In realtà è stato dimostrato che quando in un ambiente l’umidità supera il 65% in maniera naturale e sistematica si manifesta la condensa, depositandosi su qualsiasi materiale: pvc, metallo, vetro, legno. Sull’alluminio le goccioline di umidità sono più visibili, ad esempio i serramenti in legno tendono ad assorbire l’acqua, e questo può causare la formazione di muffa.
La soluzione proposta da Domal: serramenti in alluminio e microcircolo
Gli infissi in alluminio Domal, grazie al sistema da battente e ribalta con microventilazione, permettono di arieggiare gli ambienti in maniera efficace e discreta. Inoltre garantiscono l’isolamento termico riducendo sbalzi di temperatura in qualsiasi stagione.
Con il sistema di microcircolazione Domal, l’anta dell’infisso rimane aperta per pochi millimetri su tutto il perimetro, permettendo il passaggio dell’aria.
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Una buona ventilazione e il giusto ricircolo dell’aria permettono di vivere in una casa più sana: richiedi al Maestro Serramentista Domal più vicino maggiori informazioni sul sistema di microventilazione brevettato Domal.
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