Rigenerazione, inclusività e sostenibilità: il racconto di una Design Week all’insegna delle connessioni

Milano Design Week 2025 si è chiusa confermandosi ancora una volta un momento chiave per il confronto sui temi più urgenti e trasversali del design. Sotto il titolo “Mondi Connessi”, l’edizione di quest’anno ha posto l’accento sulle relazioni tra ambiente, tecnologia, cultura e persone, offrendo uno spazio di dialogo aperto e condiviso. Anche il gruppo Hydro Building Systems, di cui fanno parte Domal e WICONA, ha contribuito attivamente alla riflessione, portando contenuti concreti e visioni future sul ruolo del design nella costruzione di un mondo più inclusivo e sostenibile.

Il R100 Project: l’impatto del design a chilometro zero

Hydro ha presentato alla Design Week “R100 Project”, un'iniziativa che ha dato vita a cinque oggetti di design realizzati interamente entro un raggio di 100 km, utilizzando alluminio post-consumo recuperato localmente. Questo approccio ha permesso di ridurre del 90% le emissioni di CO₂ legate al trasporto rispetto all'anno precedente, evidenziando l'impegno di Hydro verso una produzione più sostenibile e locale.

I designer coinvolti—Sabine Marcelis, Keiji Takeuchi, Cecilie Manz, Daniel Rybakken e Stefan Diez—hanno avuto completa libertà creativa, senza essere informati del vincolo geografico, per garantire che il progetto rispecchiasse scenari reali di produzione. Il processo produttivo, dalla raccolta di 52 tonnellate di rottami di alluminio provenienti da serre demolite e pali della luce dismessi nei Paesi Bassi, fino all'estrusione e alla finitura, si è svolto interamente all'interno di piccoli cluster manifatturieri nei Paesi Bassi e in Belgio.

Il progetto "R100" rappresenta un ulteriore passo verso l'obiettivo di Hydro di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050, esaminando ogni livello del processo di produzione dell'alluminio per ridurre l'impatto ambientale. Utilizzando Hydro CIRCAL 100R, l'alluminio riciclato al 100% da scarti post-consumo con un'impronta di carbonio inferiore a 0,5 kg CO₂ per kg di alluminio, il progetto dimostra come sostenibilità e design possano coesistere senza compromessi.

(RE)GENERATION STORIES: confronto sul futuro delle città

All’interno del programma del Fuorisalone, mercoledì 9 aprile si è svolto presso Spazio Domal l’incontro “Rigenerazione e inclusività: modelli di sviluppo per una città sostenibile”, parte del ciclo (RE)GENERATION STORIES, in partnership con WICONA. Organizzata da THE PLAN, l’iniziativa ha visto la partecipazione di voci autorevoli del panorama come Guido Bastiani di Kervis AM, Gamze Akçoru di Kryalos SGR, Paolo Brescia di OBR Open Building Research, Maurizio Burragato di SCE Project e Raffaele Nitti di Redbrick Investment Group.

Nel corso dell’incontro, i relatori hanno condiviso esperienze e strategie per affrontare le sfide della rigenerazione urbana, della sostenibilità ambientale e dell’inclusività sociale, evidenziando la necessità di soluzioni capaci di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni. In un contesto in continua evoluzione, l’integrazione tra progettazione responsabile, innovazione tecnologica e collaborazione tra attori della filiera è emersa come leva fondamentale per costruire città più sostenibili e accessibili.

Connessioni che generano cambiamento

Le iniziative promosse da Domal, WICONA e Hydro nel contesto della Milano Design Week 2025 rappresentano un chiaro esempio di come la filiera dell’alluminio possa contribuire in modo attivo ai temi portanti del progetto contemporaneo. In linea con il tema “Mondi Connessi”, l’attenzione alla circolarità, alla trasparenza dei processi e alla connessione tra persone, tecnologie e ambiente è stata al centro di ogni intervento, sottolineando la volontà di costruire un futuro che sappia armonizzare innovazione, sostenibilità e responsabilità.

La Design Week si conclude, ma il dialogo continua: vieni a trovarci nel nostro showroom SPAZIO DOMAL in Viale Bianca Maria 2 a Milano!